La vecchia storia di quantita o qualita

Riguardo al Bdsm girano molte idee sbagliate, che vengono ripetute da decenni senza che i mass media si prendano la briga di correggerle o per lo meno di verificarle. In molti film, romanzi e purtroppo anche su qualche libro di psicologia viene per esempio sostenuto che il dolore sia una specie di droga, sia per i Dom che per i sub, e che chi pratichi certe forme di sessualita alternativa abbia bisogno di dosi sempre piu elevate di sofferenza per trovare piacere - sino a rischiare la morte. Questa cretinata, che deriva probabilmente da un'interpretazione troppo letterale delle 120 giornate di Sodoma del solito de Sade, non ha per fortuna alcun riscontro con la realta - anche perche considerando il gran numero di cultori dell'eros estremo dovremmo altrimenti vedere ogni giorno centinaia di vittime di una simile corsa verso il baratro. Ma cosa spinge allora tanti appassionati di Bdsm a dedicarsi alle forme piu intense di gioco?

Oltre ai motivi fisiologici visti nel capitolo precedente, quali il rush endorfinico o il risveglio di una sensorialita piena, si potrebbero elencare molte ragioni, legate prevalentemente alla psicologia. La piu importante e il modo in cui queste pratiche confermano il rapporto Dom/sub. Il primo prova piacere non tanto nel far soffrire il partner, quanto nella conferma di poterlo fare, in una dimostrazione di possesso assoluto. Allo stesso modo per chi si sottomette l'emozione non deriva certo dal puro dolore quanto soprattutto dal "sentire" il controllo del Dominante manifestarsi attraverso sensazioni che, da solo, non vorrebbe certo provare. Se questi ragionamenti appaiono troppo contorti una chiave di comprensione piu semplice e la logica della prova d'amore: subendo la tortura lo schiavo dimostra inequivocabilmente di appartenere anima e corpo al Padrone. Se e altruista, s'intende. Altrimenti prende il sopravvento l'aspetto dell'ordalia, dove "sopravvivere" al dolore conferma la propria forza e aumenta l'autostima.

Infine, proprio come accade con gli sport estremi o con l'ottovolante, la consapevolezza razionale che non possa accadere niente di male non impedisce al sistema limbico di percepire comunque la situazione come pericolosa e produrre istintivamente una piacevole scarica d'adrenalina che contribuisce all'eccitazione sessuale. La vera ricerca della maggior parte degli appassionati non e quindi rivolta a sensazioni sempre piu forti, bensi al cocktail ideale di emozioni scatenate da tutti questi aspetti - uniti naturalmente al proprio immaginario personale. Spesso si scopre che il proprio piacere e legato a un certo tipo di attivita, magari non particolarmente intensa, che pero rimanda a una fantasia precisa o stimola "proprio nel modo giusto" una determinata parte del corpo. In effetti a essere attratto dalle pratiche piu estreme di solito e proprio chi non ha molta esperienza concreta di Bdsm e non riesce a coglierne quindi le raffinatezze piu sottili.

Allo stesso tempo e pur vero che se non si esplorano quelli che vengono ritenuti i propri limiti e non si tenta mai di superarli, per quanto di poco, non si potra mai sperimentare la magnifica estasi che per un sub deriva dalla perdita totale del controllo e per un Dom dall'assaporare questa condizione del partner. Una simile esplorazione e tuttavia possibile solo quando esista la massima fiducia dell'uno nell'altro, che a sua volta si basa su un rapporto ben solido.

Sotto questo aspetto la responsabilita del dominante consiste anche nell'evitare che l'affetto provato per chi si trova nelle sue mani lo spinga ad addolcire troppo il trattamento. Il gioco infatti non consiste nel sopportare o resistere al dolore, ma nel travolgere i sensi e le inibizioni con stimoli piu forti rispetto alla norma. Limitare la sofferenza a quanto il sub possa gestire senza difficolta e paradossalmente piu crudele che infierire, perche gli impedisce di cedere sotto l'assalto di stimoli "eccessivi" e abbandonarsi a forme di piacere piu intense.

L'utilita di introdurre occasionalmente questi exploit senza tuttavia minare le basi della relazione riporta l'attenzione sul principio basilare del Bdsm: Ssc. Sano, Sicuro e Consensuale in questo caso significa soprattutto conoscenza profonda delle tecniche che si vogliono applicare e comunicazione fra i partner. In particolare bisogna accordarsi bene su quali pratiche provare: anche un masochista convinto e abituato a subire con piacere certi tipi di dolore intenso puo trovare insopportabili tormenti di natura differente, magari molto piu leggeri.

Alcune persone sono affezionate all'idea di nonconsensualita consensuale (definita anche col vocabolo tedesco 'tunnelspiel'), che consisterebbe nell'autorizzare il Dom a scatenarsi senza ritegno - anche oltre l'uso della safeword - se incontrasse resistenza fisica o superasse i limiti concordati. Benche possa (forse, e non ne sono affatto sicuro) trattarsi di una fantasia intrigante, indulgere in un comportamento del genere e un'idiozia irresponsabile e criminale - tanto piu quando si ha a che fare con attivita potenzialmente estreme come la tortura. L'esperienza insegna che un piccolissimo stimolo extra ogni tanto e per tutti molto piu gradevole di qualsiasi eccesso.