Ritratto del sadomasochista da giovane


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Stabilito che in una cosi vasta popolazione di esploratori dell'erotismo estremo sara ben difficile trovare elementi che accomunino tutti i suoi membri, vale la pena chiedersi chi mai componga questa bizzarra brigata. Come si accennava nel capitolo precedente per farlo e indispensabile sgombrare la mente dai pregiudizi suggeriti dai mass media e dalla pornografia:

 

• Non e vero che chi pratica Bdsm sia pazzo o malato.

• Non e vero che chi pratica Bdsm sia un maniaco sessuale.

• Non e vero che chi pratica Bdsm sia un criminale o un tipo pericoloso.

• Non e vero che chi pratica Bdsm mantenga sempre un ruolo immutabile.

• Non e vero che chi pratica Bdsm sia per forza bisessuale o gay.

• Non e vero che chi pratica Bdsm non faccia sesso "normale".

• Non e vero che chi pratica Bdsm cerchi sensazioni sempre piu forti.

• Non e vero che chi pratica Bdsm sia satanista, alcolizzato, pedofilo, drogato o meriti qualsiasi altra etichetta spacciata dai giornali.

O, per metterla diversamente: fra chi pratica Bdsm ci sono anche pazzi, satanisti, fissati, criminali, ecc. ecc. - proprio come ci si aspetterebbe di trovarne in qualsiasi gruppo di quattro milioni di individui (per parlare solo dell'Italia) - ma la realta e molto lontana dai superficiali stereotipi diffusi da narratori e giornalisti. Evitare le generalizzazioni e importante: in caso contrario bisognerebbe concludere anche che per apprezzare l'erotismo estremo si debba necessariamente essere deputati alla Camera o avere partecipato al Festival di Sanremo, solo perche ci sono praticanti anche fra cantanti e onorevoli.

In realta l'esperienza insegna che la maggior parte degli appassionati e composta da persone senza particolari problemi, che anzi si godono la vita molto piu dell'italiano medio.

Ritratto del sadomasochista da giovane

Se pero le cose stanno davvero cosi come mai alcune persone sono attratte da queste forme di sessualita alternativa e altre no? Leggenda vuole che al Bdsm si approdi sempre per colpa di abusi infantili: gli sculaccioni dei genitori, le prepotenze dei compagni di scuola, mancanza d'affetto e cosi via. La psicologia moderna e soprattutto migliaia di testimonianze dirette hanno tuttavia dimostrato che si tratta davvero di una leggenda. Sicuramente alcuni hanno ricevuto sfortunati imprinting di questo tipo, ma l'interesse per l'erotismo estremo e di solito il semplice risultato di un'esplorazione della propria sessualita e di istinti comuni a qualsiasi persona.

Dominazione e sottomissione sono infatti due aspetti naturali degli esseri umani: il nostro carattere dipende in gran parte da quanto questi aspetti vengano repressi o lasciati esprimere, a seconda per lo piu dell'educazione ricevuta e del contesto sociale in cui si vive. Uno degli ambiti in cui si manifestano in maniera piu esplicita e chiaramente la sfera sessuale, che e soggetta a meno inibizioni e convenzioni di comportamento. In buona sostanza, tutto dipende dall'atteggiamento nei confronti delle proprie pulsioni: piu e sereno e maggiore e la disponibilita a esplorarle, piu risulta facile scoprire il fascino di queste pratiche.

Ognuno arriva poi ad affacciarsi al Bdsm seguendo strade differenti: introdotto dal partner, incuriosito da una lettura o da un'immagine, per sperimentazione spontanea… Alcuni vi giungono in eta avanzata e altri prima - persino in fase prepubere, quando il concetto di sottomissione e ancora privo di coinvolgimenti sessuali. Io stesso ho scoperto che ci fosse un che di divertente nell'idea di legare e torturare una fanciulla indifesa alla tenera eta di sei anni, guardando un innocuo cartone animato della Hanna & Barbera. C'e invece chi ha intuito qualcosa pensandosi al posto del pioniere legato al totem dagli indiani in un film western, chi osservando il rapitore di un giallo in Tv, chi ammirando la perfidia del cattivo di turno in un fumetto… probabilmente qualsiasi cinema parrocchiale ha sfornato piu "pervertiti" che la raccolta completa delle opere di de Sade!

Questo fenomeno - confermato da innumerevoli dichiarazioni provenienti da tutto il mondo - conduce a formulare una teoria dell'eros estremo che, sino a quando la psicologia ufficiale non riuscira a trovare un'alternativa, fornisce un'interpretazione interessante e probabilmente corretta.

Secondo questo modello la chiave del Bdsm non va cercata nel sesso, bensi nel gioco. Durante l'infanzia l'impegno principale del bambino e andare alla scoperta del mondo attraverso numerose attivita che gli adulti raggruppano sotto il termine generico giocare, ma che consistono in realta nello sperimentare l'infinita gamma di sensazioni offerte dal proprio corpo, dall'ambiente circostante e dal rapporto con gli altri. Si tratta com'e ovvio di una ricerca innocente, libera da preconcetti e definita essenzialmente da due estremi: «mi piace» e «non mi piace».

Come sa bene qualsiasi genitore, se lasciati liberi in questa fase i bambini tendono ad avere comportamenti "imbarazzanti". Sono "schifosi" quando si impiastricciano con cibo, fango o escrementi, "crudeli" quando fanno del male agli animali o ai loro compagni spassandosela beati, e "preoccupanti" quando si divertono con passatempi chiaramente dolorosi (alzi la mano chi non ha mai sentito brontolare: «ma perche continui a fare cosi, se sai che ti fai male?»). E chiaro tuttavia che imbarazzo, schifo, crudelta e preoccupazione sono solo degli adulti: dal punto di vista del bimbo si tratta in tutti i casi di sensazioni ed emozioni interessanti, prive di significati etici. A fargliele inquadrare diversamente, a spiegare cosa sia bene e cosa sia male saranno il tempo e gli insegnamenti dei grandi, che istruiscono a tutti gli effetti a non sperimentare piu determinati tipi di stimoli.

Se vogliamo abbandonarci un attimo alla filosofia, si puo dire che e in questa fase che vengono innescati i problemi psicologici che accompagnano un po' tutti crescendo. Da una parte viene insegnato che non si deve - o non si puo - fare tutto cio che provoca piacere, dall'altra si introduce l'idea che "piacere = bene / dolore = male". A mettere insieme le due cose si ottiene che non si deve fare tutto cio che e bene, o qualche altra confusione simile. Per non parlar del fatto che considerare piacere e dolore come opposti e un concetto artificioso: nella realta oggettiva non si tratta di antipodi come bianco e nero o alto e basso, bensi di sensazioni che condividono gli stessi meccanismi fisiologici e che si muovono pertanto parallelamente, o addirittura sovrapponendosi in parte.

Su questo genere di dilemmi etici e sulle complicazioni psicologiche che ne derivano sono stati scritti parecchi volumi, quindi non e il caso di approfondire l'argomento in questa sede. In compenso puo essere interessante ragionare su cio che accade al nostro bambino a mano a mano che cresce e il rapporto con le sensazioni "proibite" si evolve.

I tempi di questa evoluzione sono estremamente variabili, influenzati da un'enormita di fattori - tuttavia lo schema e sempre lo stesso. La prima fase consiste nell'adeguarsi passivamente all'indottrinamento di genitori, insegnanti e propri pari. Poi c'e un'osservazione critica dei propri istinti, dei propri desideri e delle proprie fantasie. Infine una sperimentazione delle possibilita offerte dallo spezzare i tabu. Miracolosamente, dopo un percorso assai arduo e contorto, il bimbo si ritrova cosi al punto di partenza, ma con una differenza importante.

Ora che e diventato grande possiede infatti gli strumenti per comprendere quali debbano essere i limiti dei propri giochi perche non diventino pericolosi per se o per gli altri. E non solo: con la maturita sessuale si introducono tante nuove interessanti possibilita di sperimentazione, e lo stesso vale per la capacita nel gestire i rapporti che solo un adulto puo avere. Questo nuovo gioco, che nella sua forma piu semplice si chiama 'erotismo', puo essere approfondito a livelli estremi - ed ecco nascere il Bdsm.

Naturalmente, anche se in quest'ottica certi gusti sembrerebbero dover essere la norma, cio non significa che allora quelli "strani" siano tutti coloro che praticano solo sesso tradizionale. Semplicemente, di strano non c'e proprio nessuno, e l'unica vera differenza e nella voglia (o possibilita, o capacita) di mettersi in gioco, di affrontare un cammino che richiede un po' piu di impegno rispetto al limitarsi a vivere secondo restrizioni concepite per proteggere i bambini piccoli da se stessi.

Molti preferiscono accontentarsi di una vita tranquilla, senza scossoni. Altri (diciamo 4.021.939) sentono il richiamo dell'avventura e partono per conoscere nuove sensazioni - anche perche nella peggiore delle ipotesi si puo sempre tornare sui propri passi.

O da una parte, o dall'altra. O magari no

L'unico aspetto che accomuna le dozzine di attivita differenti che fanno parte del Bdsm e la suddivisione dei ruoli: uno dei partner si prende la responsabilita di guidare l'esperienza e l'altro di recepirne gli stimoli - il primo e il Dominante, il secondo il sottomesso. Stando cosi le cose, e ovvio che una volta scelto di provare l'erotismo estremo la prima decisione da prendere sia da quale parte schierarsi.

Molti non si pongono nemmeno il problema, perche le loro fantasie e il vissuto personale li portano a identificarsi naturalmente in un ruolo preciso. Per altri si tratta di tastare le acque, provare come ci sente da una parte e dall'altra della frusta, quindi scegliere una posizione.

In verita nella maggior parte dei casi tutto dipende dalla chimica che si viene a creare di volta in volta con l'altra persona: non e insolito che all'inizio di una nuova relazione Master durissimi si trasformino in docili schiavetti e viceversa. Per gli psicologi questa fluidita e il segno positivo di una sana apertura a esplorare la propria sessualita. Alcuni "duri e puri" invece storcono il naso davanti a questi apparenti voltafaccia, sostenendo che il modo in cui si gioca dovrebbe dipendere da una vocazione naturale. La realta della questione e tuttavia molto piu concreta. I due ruoli richiedono capacita differenti, che per essere vissute al meglio vanno coltivate con una certa applicazione: passando continuamente dall'uno all'altro si rischia di non godersi nulla fino in fondo - e di far divertire meno anche il proprio partner. Detto questo, c'e anche chi della dualita fa una virtu dichiarata: sono i cosiddetti switch, che si accordano di volta in volta con il compagno su quale ruolo tenere nel corso della sessione.

Questa disinvoltura si ritrova spesso anche in chi ha una grande esperienza con il Bdsm. Tali esperti sanno che cio che conta veramente e collaborare nella creazione di sessioni profondamente emozionanti, in cui il potere fluisca fra tutti i partecipanti intensificandosi a ogni passaggio. Ammesso che tutte le persone coinvolte siano in grado di gestire una situazione simile, il ruolo che vi si ricopre diventa allora poco piu di una formalita.

E evidente come tutto cio sia lontanissimo dalle patologie sadomasochiste di cui si occupano gli psichiatri, caratterizzate da comportamenti ossessivi e immutabili. Praticato con serenita, il Bdsm e "solo" una forma estrema di esplorazione della sensualita e delle possibilita di piacere offerte dal corpo e dalla mente, che come vedremo nei prossimi capitoli e addirittura parente stretta di attivita nobili e rispettate come meditazione, training autogeno, ascetismo e delle forme piu spiritualmente elevate di religione.

Come tutte le cose puo essere vissuto con piu o meno intensita, dedicandogli piu o meno tempo ed energie, ma nulla vieta che rappresenti uno dei tanti aspetti del rapporto di coppia senza dovere per questo sovrastarlo o ridefinire interamente la vita di chi vi e coinvolto. D'altro canto, come per tutte le cose non e realistico aspettarsi di trarne grandi soddisfazioni senza impegnarvisi con una certa costanza e serieta. Uno dei corollari di questo approccio e che per fare Bdsm non sia assolutamente necessario provare tutte le pratiche descritte nelle pagine seguenti, pero almeno conoscerle puo essere molto, molto utile.

Il Bdsm sbagliato

A questo punto e giusto anche riconoscere che non tutti si avvicinano all'erotismo estremo con lo spirito puro e positivo appena descritto. Soprattutto in Italia, dove sino a pochi anni fa non era mai esistita una vera cultura del Bdsm, molte persone arrivano ai primi approcci con queste pratiche pieni di idee sbagliate, frutto per lo piu di grossolana pornografia.

E fidatevi di uno che di grossolana pornografia ne ha scritta parecchia: per quanto certi racconti estremi siano materiale insuperabile per alimentare fantasie onaniste, la realta e tutta un'altra cosa. Ripeto: tutta un'altra cosa, cosi come le avventure di Indiana Jones sono tutta un'altra cosa rispetto alla vita dei laureati in archeologia, e quelle di Starsky & Hutch sono tutta un'altra cosa dai carabinieri di pattuglia sulla Nomentana. Chi non si rende conto di questo e inevitabilmente destinato a incontrare grosse delusioni, a combinare dei pasticci, a finire nei guai o tutte e tre le cose assieme. E non solo: per quanto ci riguarda, tali personaggi rappresentano un grosso fastidio e addirittura un pericolo, come minimo perche tendono a rovinare situazioni altrimenti gradevolissime.

I motivi sbagliati per cui costoro arrivano al Bdsm sono molti. Il piu frequente e la convinzione che l'erotismo estremo sia solo, nelle immortali parole di Carlo Verdone, un «famolo strano» - un modo diverso di fare sesso per risvegliare l'eccitazione in rapporti altrimenti privi di passione. Questi individui spesso sono gli stessi che pensano che a fare Bdsm siano solo impotenti e frigide, incapaci di godere del sesso tradizionale.

Le cose ovviamente non stanno affatto cosi. Benche la dimensione cerebrale dell'eros estremo possa attrarre e soddisfare anche chi non ha la possibilita di trovare piacere in maniera piu canonica, di norma il risveglio dei sensi promosso dal Bdsm funge da stimolo per una allegra carnalita.

Chi coglie quest'aspetto tende invece a esagerarlo e a cadere nell'equivoco opposto, ossia che l'ambiente della sessualita alternativa sia cosi disinibito da far si che tutti vadano a letto con tutti. Questa chimera attrae un certo numero di personaggi disperati, che non riescono a batter chiodo altrimenti e credono che basti impugnare un frustino per suscitare l'interesse di decine di top model assatanate. Sfortunatamente per loro la realta e ben diversa. Avere apertura mentale nei confronti dell'erotismo non equivale a perdere ogni dignita nella scelta dei partner!

Tutto cio ha un curioso effetto pratico, che si riscontra in ogni occasione in cui si riunisca un certo numero di adepti del Bdsm. Durante feste a tema, cene, incontri informali e cosi via si formano infatti quasi sempre due gruppi piuttosto distinti: quello dei "belli" che si lamentano per l'invasione di personaggi trasandati e asociali, e quello degli "affamati" che si lamentano per l'elitarismo irraggiungibile dell'altra categoria. E qui che nascono le leggende urbane per cui gli appassionati di erotismo estremo dovrebbero essere - a seconda di chi racconta - tutti splendidi e glamour oppure tutti grezzoni sfigati.

Volendo proseguire per generalizzazioni necessariamente imprecise, la vera suddivisione e un'altra. Da una parte si trova chi ha capito che il Bdsm e legato alla seduzione e alla comprensione di pratiche che vanno quanto meno conosciute, se non proprio studiate. Dall'altra ci sono quelli che vorrebbero prendere tutto (emozioni, sensualita, affetti, ecc.) senza preoccuparsi di offrire nulla in cambio o di fare la minima fatica.

Altre vie poco consigliabili per approdare al mondo dell'erotismo estremo sono quelle legate a sfide con se stessi o con il mondo, piu numerose di quanto si creda. C'e chi vuole farsi frustare per dimostrare di poter resistere a tutto, chi cerca una schiava per vendicarsi della ex che lo ha mollato, chi si veste di latex in segno di sfida nei confronti di una famiglia o di un'educazione oppressiva, e un'infinita di variazioni sul tema. E chiaro che questo genere di persone farebbe meglio ad affrontare le proprie turbe in modi piu efficaci - per esempio facendo quattro chiacchiere con uno psicologo - ma in genere gran parte delle loro difficolta sta proprio nel riconoscere di avere un problema. Non e da escludere che casi simili possano trovare nel Bdsm una sorta di terapia benefica, ma l'esito piu probabile e piuttosto che la situazione si complichi. In particolar modo per il partner, che si ritrova ad affrontare atteggiamenti molto diversi da quelli previsti. Le attivita trattate in questo libro non sono complicate, ma si basano tutte su controllo e consapevolezza: se uno dei due viene a mancare e piuttosto difficile divertirsi come si vorrebbe.

Infine ci sono quelli completamente fuori strada: transfughi del popolo delle discoteche, coppie scambiste, gotici, occultisti da salotto e sciroccati vari. Ad accomunarli e l'incapacita di concepire che fruste e collari possano essere ben piu che vuoti travestimenti alla moda - e di solito quando si accorgono che l'erotismo estremo e qualcosa da vivere con vera partecipazione sono i primi a scappare in un batter d'occhio.

E a proposito del sensazionalistico legame fra Bdsm e satanismo usato a volte dai giornali in cerca di scandali: il Bdsm non ha nulla a che fare con culti, angeli, demoni, divinita passate e presenti, magia, esorcismi, possessioni, evocazioni o eventi paranormali. Chi racconta qualcosa di diverso, compresi i riferimenti a una inesistente 'magia sessuale', sta cercando di approfittarsi di voi - oppure e un illuso in buona fede, cui fareste bene a far leggere queste pagine. L'aspetto piu straordinario dell'eros estremo e che si tratta di una cosa assolutamente naturale, concreta, e che dipende soltanto dall'impegno che vi si dedica. E che, come vedremo, puo lasciare ben piu meravigliati di un dozzinale incantesimo.





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